conoscere il cielo
 
Conoscere il Cielo

 

Logo - Osservare il Cielo

"La Terra si trova al centro delle sfere celesti, l'universo ha forma sferica e termina
con il settimo cielo quello delle stelle fisse, fatto di quintessenza incorruttibile e di
ottima qualità. Al di là delle stelle fisse non esiste nulla, neppure lo spazio".
Aristotele

Gli astronomi definiscono il cielo, visto dalla Terra, "sfera celeste"; essa può essere immaginata come un enorme palla vuota con la Terra al centro e con le stelle sulla superficie interna. Mentre la Terra gira, sembra che le stelle sfilino in parata. L'osservatore può vedere solo una parte del cielo, in relazione alla sua posizione. Il cielo visto dal Polo Nord è completamente diverso dal cielo visto dal Polo Sud. Tra i due poli c'è una sovrapposizione. Un osservatore che guarda verso il Sud da Roma, vede una porzione della parte settentrionale della sfera celeste, che è vista anche da Johannesburg. Gli abitanti di Johannesburg possono vedere soltanto la parte meridionale di quella parte della sfera celeste che si vede da Roma. In teoria un osservatore che si trovi all'Equatore può vedere tutta la sfera celeste, ma solo metà alla volta.


 

HOME PAGE
L'ATTREZZATURA DELL'OSSERVATORE
CONOSCERE IL CIELO
PRIMI PASSI NELL'OSSERVAZIONE
L'USO DEL TELESCOPIO
CARTE STELLARI, ASCENSIONE RETTA E DECLINAZIONE
LA LUNA
IL SOLE
I COLORI DEL CIELO
PIANETI E ASTEROIDI
COMETE
METEORITI
STELLE
NEBULOSE
DISEGNARE GLI ASTRI
LA MACCHINA FOTOGRAFICA DELL'OSSERVATORE
USO DELL'ORA ASTRONOMICA
ACCESSORI E MANUTENZIONE DEGLI STRUMENTI
MAPPE CELESTI
MITI E LEGGENDE DEL CIELO
BIBLIOGRAFIA
FORUM
BREVE STORIA DELL'ASTRONOMIA

 


 


 

Astrofili.org


 

 


 

Flash Planetarium

 



 
 

 
 
LA SFERA CELESTE (vista dall'esterno).  La Terra ruota da Ovest a Est entro la sfera. Alla latitudine di Roma le stelle entro i 42° dal polo Nord celeste non vanno mai sotto l'orizzonte, e le stelle entro i 42° dal Polo Sud celeste non sorgono mai sull'orizzonte.

Di notte sembra che la volta celeste si sposti lentamente da Est a Ovest. Questo movimento apparente è dovuto alla rotazione della Terra. Al Polo Nord, il cielo sembra girare in senso antiorario, come una ruota enorme, il cui perno sia direttamente fissato in corrispondenza della stella polare. Al Polo Sud sembra che la volta celeste giri in senso orario. Per un osservatore che si trovi tra un polo e l'equatore, il "perno" è a metà dell'orizzonte (45°). Le stelle a meno di 45° dal "perno", restano visibili tutta la notte. Gli astri a più di 45° dal perno tramontano e sorgono. Gli astri che sono vicini al centro della gigantesca ruota sembra che si muovano più lentamente delle stelle più lontane. Tutti però, si muovono alla stessa velocità angolare, circa 360° in 24 ore.

Il percorso mutevole del Sole.
Il Sole è basso in inverno, un pò più alto in primavera e autunno, e alla sua altezza massima in estate. Questo disegno vale per l'emisfero boreale. Per l'emisfero australe si invertono i punti cardinali. La Luna è alta in inverno, più bassa in primavera e autunno e alla sua minima altezza in estate.

STELLE E STAGIONI

Le stelle e i pianeti sembrano muoversi descrivendo un arco di circa 15° all'ora. Ma ogni sera sorgono circa 4 minuti prima della sera precedente. Questo anticipo giornaliero è dovuto allo spostarsi della Terra intorno al Sole; in un anno l'anticipo totale è di un giorno. quindi le stelle che sorgono e tramontano a una certa latitudine non sono visibili per tutto l'anno. Una parte dell'anno il sorgere e il tramontare di una stella si verificherà durante il giorno. Ogni costellazione, a una data ora, si trova più a Ovest in estate che in primavera, più in autunno che in estate, e così via.
Perché le costellazioni cambiano con le stagioni.
Ruotando la Terra intorno al Sole, muta nelle diverse stagioni la parte di sfera celeste che potete osservare.
 

La Terra: Rotazione e Rivoluzione

STELLE FISSE E PIANETI MOBILI

Le stelle sono così lontane che, anche se si muovono alla velocità di molti chilometri al secondo, sembrano immobili. Le costellazioni restano immutate per anni ed anni; solo a distanza di secoli si potrebbero notare, a occhio nudo, cambiamenti nelle loro forme.
Ma tutti gli astri che fanno parte del sistema solare sono assai più vicini. Se, ad esempio, osserverete la Luna, noterete che per la maggior parte dell'anno, sorge in media 50 minuti più tardi ogni notte, e l'altezza della sua traiettoria nel cielo cambia con le stagioni. E' pure facile rilevare come tutti i pianeti, gli asteroidi e alcune comete cambino di posizione nei nostri confronti. Il movimento del Sole sullo sfondo delle stelle non è evidente, ma avviene realmente.

Costellazioni dello Zodiaco.
Sono disegnate come se fossero viste dall'esterno. Le costellazioni in primo piano sono a rovescio. Si dice che il Sole è "in" una data costellazione quando si trova fra essa e la Terra.

L'ECLITTICA E LO ZODIACO

Il percorso del Sole rispetto alle costellazioni si chiama eclittica. Nel corso di un giorno il Sole si muove di 1° e quindi in un anno compie un giro completo di 360°. Mentre la Terra ruota attorno al Sole, il suo equatore è inclinato di circa 23,5° rispetto al piano della sua orbita. quindi la posizione dell'eclittica nel cielo pare che cambi nel corso dell'anno. Il 21 giugno l'eclittica è allo zenit alla latitudine Nord di 23,5° e il 22 dicembre è allo zenit alla latitudine Sud di 23,5°. Nelle date in cui avviene il fenomeno detto dei "solstizi", la Terra è agli estremi della sua orbita.
Tutti i pianeti, e anche la Luna, seguono traiettorie che non divergono più di 9° dall'eclittica; cioè, seguono una strada larga circa 18°, con l'eclittica nel mezzo. A questa strada gli antichi diedero il nome di Zodiaco. Le sue dodici divisioni si chiamano "segni".

 
I SEGNI DELLO ZODIACO

Normalmente descriviamo la posizione dei pianeti riferendoci alle costellazioni dello Zodiaco. Così, "Giove è nei Pesci" vuol dire che Giove è nell'area compresa nella costellazione dei Pesci.

MAGNITUDINI

Lo splendore delle stelle è misurato in "magnitudini". La magnitudine apparente dipende dalla effettiva quantità di luce che emette il corpo celeste e dalla sua distanza dalla Terra. Alcune stelle variano di magnitudine perchè la loro emissione di luce non è costante. I pianeti variano di magnitudine con il variare della loro distanza dalla Terra. Le stelle più luminose sono dette di magnitudine 0, quelle di magnitudine 1 sono 2,5 volte più luminose di quelle di magnitudine 2; e, a loro volta, le stelle di magnitudine 2 sono 2,5 volte più luminose di quelle di magnitudine 3. Così una stella di magnitudine 1 è 6,25 volte più luminosa di una di magnitudine 3. Alcuni corpi sono di magnitudine negativa. Così il Sole è di Magnitudine -27, la Luna piena -13. In una limpida notte scura, a occhio nudo si possono distinguere anche le stelle "deboli" cioè di magnitudine 5 o 6. I binocoli ci aiutano a vedere fino a magnitudini 8 o 9, e un telescopio di 15 cm. fino a circa 13. La luminosità dei pianeti varia secondo la loro posizione rispetto al Sole e alla Terra. I pianeti ci appaiono più luminosi quando la Terra è posta tra essi e il Sole. Per esempio, la magnitudine di Marte varia da -2,8 a +1,6 e quella di Giove da -2,5 a -1,4. I pianeti brillano più stabilmente che le stelle. La luce di una stella ci viene come da un punto piccolissimo, e l'interferenza dell'atmosfera in questo sottile raggio di luce è notevole. La luce di un pianeta ci viene come da un disco, così che il raggio è più consistente.  

Cosa è la luce?


a cura di Pio Passalacqua  piopas@tin.it
Gruppo Omega Palermo  http://omegagroup.altervista.org

Astrofili.org
 

"Il Cielo, ad ogni ora, in ogni mese"  di G. Caglieris

per riconoscere le costellazioni e le stelle e pianificare le osservazioni 

 

Osservare il Cielo- corso per imparare a riconoscere le stelle e le costellazioni  (pdf) di R. Mura


 LE CARTE STELLARI

  Home page  |  L'attrezzatura dell'osservatore  |  Conoscere il cielo  |  Primi passi nell'osservazione  |  L'uso del telescopio  |  Carte stellari, ascensione retta e declinazione  |  La luna  |  Il sole  |  I colori del cielo  |  Pianeti ed asteroidi  |  Comete  |  Meteoriti  |  Stelle  |  Nebulose  |  Disegnare gli astri  |  La macchina fotografica dell'osservatore  |  Uso dell'ora astronomica  |  Accessori e manutenzione degli strumenti  |  Mappe celesti  |  Miti e leggende del cielo  |  Bibliografia  |  Forum  |  Breve storia dell'astronomia  |